Riassunto con brevi Estratti dal saggio sull'arte di Marco
Bussagli : "Il disegno".
RIASSUNTO
Nell'evoluzione fisica dell'uomo, l'aver
demandato l'incombenza di sostenere il peso del proprio corpo ai soli arti
inferiori, gli ha consentito di usare le
mani per interagire secondo le proprie esigenze con la realtà circostante. Lo
sviluppo del pensiero è strettamente legato a questa facoltà manuale da cui
dipende anche il dono esclusivo dell'uomo, quello della creatività.
Il disegno è traccia; traccia di un'idea che, attraverso il
gesto, si fissa sul foglio. Allora questo gesto può essere "educato"
a imitare il reale, o lasciato libero di documentare la propria espressione
interiore.
OMBRE E LUCI
Leggendo nella bibbia la frase "Dio disse: 'sia la
luce!'. E luce fu", è impossibile esimersi dall'immaginare che, prima di
tale momento, tutto fosse buio e solo grazie a questo atto creativo divenne
possibile vedere quello che, nel corso dei sette giorni primordiali, sarebbe
affiorato alla superficie dell'esistenza. Per questo, la creazione della luce
fu l'atto indispensabile per svelare il cosmo con tutte le sue meraviglie
..........
A uno sguardo superficiale, lo strumento del disegno sembra
uno solo, quello tracciante della matita o quello posatore del pennello. In
realtà, ve n'è un altro: il foglio, su cui dialogano ombre e luci.
Ora - non sembri irriverente - ma se Dio avesse creato il
mondo usando il disegno, la prima cosa che avrebbe dovuto generare sarebbe
stata l'ombra e non la luce. Nella gran parte dei casi, infatti, il modo di
procedere utilizzando questo mezzo depressivo consiste nello stendere sul
bianco del figlio il nero della matita o dell'inchiostro.
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di Dana
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