L'Uomo discende dagli Alieni?

Chi siamo? Da dove veniamo? Queste sono state da sempre le domande fondamentali a cui l’uomo ha cercato di rispondere. Molte ipotesi sono state proposte in passato. Gli scienziati sostengono l’Evoluzionismo, i fedeli credono nella Creazione Divina e infine, alcune persone credono addirittura che la specie umana abbia avuto origini aliene. “Fantascientifica! Quasi assurda! Sembra quasi la trama di un film!” molti direbbero a proposito di quest’ultima ipotesi, eppure, un recente ritrovamento nel deserto del Gobi in Cina sembra proprio confermarla!

La notizia è stata riportata, per la prima volta, un paio di giorni fa su uno dei maggiori siti di news di lingua cinese ChinaNews. Un turista Australiano di nome Thomas Nguyen, amante dei viaggi nei luoghi dalle condizioni climatiche estreme, avrebbe ritrovato nella zona meridionale del deserto del Gobi un disco volante di dimensioni paragonabili a quelle di un automobile. Al suo interno ci sarebbe il corpo di un essere antropomorfo, probabilmente non più vivo, perfettamente conservato, nonostante i grandi sbalzi di temperatura nel deserto. 

Si tratta di un ritrovamento di importanza epocale! La specie umana discende dagli alieni e ora ne abbiamo la prova! Le prime analisi sulle differenza delle sequenze di DNA di un uomo e dell’essere ritrovato nel deserto hanno mostrato che sono approssimativamente identici al 99,7%. Possiamo dunque affermare con assoluta certezza che il presunto alieno assomigli molto alla nostra specie, più delle scimmie, e le principali differenze dipendono solo dall’espressione dei geni. 

Afferma la dottoressa Shihua Hu, direttrice del prestigioso istituto per la ricerca Biological Research Centre Huanei, l’istituto che ha esaminato i campioni di cellule prelevate dal corpo del presunto extraterrestre.

La conferma dell’origine aliena del disco volante arriva invece da M&T Materials Research Center, un centro di ricerca indiano cofinanziato dalla Cina e dall’India, a cui le autorità cinesi hanno inviato parti del disco volante ritrovato nel deserto.

Il disco volante è fatto di un materiale mai visto prima d’ora sul nostro pianeta. E’ composto principalmente da due elementi chimici che non esistono nella tavola periodica tradizionale. Ipotizziamo che questi elementi possano essere “fusi” solo in condizioni di temperatura e pressione molto estreme, come quelle che ci sono nel nucleo di una stella. Non sappiamo praticamente ancora nulla sulle proprietà di questo materiale extraterrestre, ma è molto probabile che la perfetta conservazione del corpo dell’alieno è attribuibile alle eccezionali proprietà isolanti del materiale in questione.

Dichiara Jayaprakash Bhatt, il vicedirettore di M&T Materials Research Center, nonché il capo del progetto internazionale “Human or Alien”, un progetto di collaborazione nato poche ore fa per svelare tutti i segreti che il disco volante ci riserva.

by David